DETENZIONE DI HASHISH E FUGA

In ipotesi di detenzione di sostanza stupefacente, i soli elementi fattuali relativi al quantitativo della sostanza stessa e alla fuga della persona accusata non sono sufficienti a fondare una ipotesi di spaccio.

Nel caso esaminato dalla Suprema Corte di Cassazione, l'imputato era stato trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo hashish di grammi 11,711 con un principio attivo pari a 1,312. La difesa dell'imputato, il quale si era dato alla fuga al momento del controllo, aveva rilevato una serie di circostanze tra cui il mancato rinvenimento della strumentazione tipica da spacciatore, la mancata suddivisione in dosi commerciali della sostanza e il mancato rinvenimento di banconote di piccolo taglio.

Orbene, in presenza di tali elementi concreti, la Suprema Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza n. 43262/2019, ha ritenuto che, in presenza di tali elementi di fatto, non è possibile affermare la destinazione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente.